Questo prodotto chimico è l'alleato numero uno per la disinfezione e ci permette di ottenere un acqua davvero cristallina sia per le soluzioni di vasche fuori terra sia per quelle interrate.
I multifunzione uniscono principalmente i 3 componenti più usati in un'unica soluzione: Cloro, flocculante ed antialghe. Il cloro Multiazione di CTX svolge anche la funzione di stabilizzante del cloro.
Tanti i formati a disposizione, tra pastiglie e granulare, ed è bene chiarirsi un po' le idee su cosa acquistare.
Le alghe, le polveri, i vari elementi come i batteri e lo sporco, in generale, minacciano la salute dell'acqua della vasca.
Una pulizia ottimale permette ai bagnanti una balneazione in perfetta sicurezza.
Per prima cosa in assoluto bisogna monitorare il pH dell'acqua che deve trovarsi nei valori compresi tra 7.2 e 7.6, senza il controllo di questo parametro diventa inutile la disinfezione del cloro che agisce in maniera scorretta in acqua. A seguito della correzione del ph dell'acqua possiamo procedere con monitorare il cloro con gli appositi test kit o pool tester ed immettere in vasca il cloro granulare e di seguito il cloro in pastiglie a lento rilascio per mantenere i parametri necessari.
Partiamo dal fatto che il cloro è prodotto chimico disinfettante maggiormente usato per il trattamento dell’acqua ed esso si presenta sul mercato in varie forme ed è anche l'unico che viene per il momento consentito per il trattamento di disinfezione nelle piscine pubbliche.
Il principio attivo è sempre l’acido ipocloroso.
Possiamo distinguere tra due categorie principali: dicloroisocianurato, tricloroisocianurico, più semplicemente chiamati dicloro e tricloro entrambi fanno parte della famiglia dell'organico.
E’ costituito da una molecola di acido cianurico alla quale sono legati due o tre atomi di cloro (da qui prende il nome di Dicloro o Tricloro) che lo rende stabile all’azione dei raggi UV del sole.
Disciolto in acqua porta alla formazione di acido ipocloroso con una percentuale che varia a seconda del pH dell'acqua che ricordiamo deve essere sempre stabile nei valori 7,2-7,6 perché l'azione di disinfezione avvenga in maniera corretta.
Clorazione per piscine: le differenze e i modi d’uso
Cloro shock e cloro lento, fondamentali prodotti chimici per piscine
Al fine di rendere il livello di cloro ottimale, è necessario fare un monitoraggio settimanale dei valori registrati, ed eventualmente utilizzare i giusti prodotti al fine di correggerli nel caso in cui non vadano bene. E' possibile ricorrere a prodotti come il C-shock ed il C-lento. Ebbene, questi ultimi presentano differenti caratteristiche: mentre il C-shock viene venduto nel formato granulare o liquido, quello lento viene venduto in pastiglie, le quali solitamente vanno dai 20 ai 250 grammi.
Le loro principali differenze però non si delineano esclusivamente dal loro formato di vendita, bensì dalle loro modalità di funzionamento e dai casi specifici in cui vengono utilizzati. Infatti, il C-shock è caratterizzato da una percentuale pari al 60% di principio chimico e da una azione d'urto, la quale risulta potente e rapida: questa tipologia di cloro viene solitamente utilizzata verso la fine della stagione, e nei casi in cui vi sono state delle forti piogge.
Al contrario, il C-lento è costituito da una percentuale di principio chimico pari al 90% e ha una azione meno rapida rispetto a quella del cloro shock: infatti, impiega almeno due settimane. Solitamente viene utilizzato per il periodo di attività nella piscina, e può anche essere utilizzato in presenza di bagnanti, in quanto non fastidioso.
Mentre è strettamente necessario che il C-shock venga disciolto in un apposito contenitore per poi essere diluito nella vasca, il C-lento comporta uno scioglimento lento, pertanto può essere direttamente utilizzato nello skimmer, nella vasca di compenso delle piscine a sfioro o nei dosatori galleggianti nelle piscine fuori terra (in assenza di skimmer).
Dicloro o cloro shock
La clorazione shock, denominata anche clorazione d'urto, consiste in un procedimento di igienizzazione totale della propria piscina, a prescindere dalla tipologia di quest'ultima. Nello specifico, questo trattamento permette di rimuovere ogni particella organica che può recare disturbo ai bagnanti, e permette anche di uccidere alghe e batteri.
La sua metodologia d'uso risulta efficace e veloce, in quanto viene utilizzato il dicloro o cloro shock. Questo può essere trovato sia sotto forma granulare o in pastiglie effervescenti, ed è costituito dal 60% di principio chimico utile.
Ovviamente, i dosaggi variano a seconda delle dimensioni della piscina: solitamente si consiglia di utilizzare un minimo di 10 grammi ed un massimo di 15 grammi per ogni metro cubo d'acqua.
Come già detto in precedenza, al fine di svolgere correttamente questo trattamento, è necessario in primis calcolare il pH: quest'ultimo deve essere inferiore al valore 7,6, così da poter rendere corretta l'azione di disinfezione del prodotto chimico. Inoltre, si deve evitare di abbassare eccessivamente il livello del dicloro, in quanto questo potrebbe rischiare di ossidare alcune parti metalliche della propria installazione. Infine, si consiglia di disciogliere il cloro rapido in un recipiente e cospargerlo uniformemente sullo specchio d'acqua attivando il meccanismo di
filtrazione della piscina.Attenzione: se utilizzate le pastiglie di dicloro a rapida effervescenza, (esempio CTX-250) non lasciate l'impianto spento in quando il rivestimento in prossimità degli skimmer potrebbe "candeggiarsi", inoltre se le tubazioni semirigide della vostra piscina non sono di qualità (per intenderci tubazioni semirigide bianche economiche senza barriera protettiva del cloro), potrebbero rovinarsi, nella fattispecie gonfiarsi, strozzando l'aspirazione degli skimmer.
Riassunto:
Rapido o Dicloro
Il dicloro ha un contenuto di principio chimico utile del 55/56%, presente in forma granulare come il CTX-200/GR o anche in forma di pastiglie come il CTX-250, viene utilizzato quando è necessario un aumento rapido della concentrazione di principio chimico in vasca, come nei trattamenti d'urto anche chiamati trattamenti shock, e viene utilizzato per la sua rapida ed elevata solubilità.
Rilascio lento o Tricloro
Il tricloro ha un contenuto di principio chimico utile del 90%, è un prodotto a lento rilascio meno solubile rispetto al dicloro e si utilizza per mantenere il livello di principio chimico in vasca per più giorni, si presenta in pastiglie di vari formati, 200 – 250 – 500 grammi e viene inserito negli skimmer , nei dosatori a lambimento, dosatori galleggianti o in vasca di compenso per le piscine a sfioro.
Pastiglie o granulare
Il tricloro, denominato anche C-lento, consiste in un prodotto che viene esclusivamente venduto sotto formato di pastiglie o eventualmente granulare. Ha una lenta solubilità, infatti sono richiesti almeno 15 giorni affinché il principio chimico possa iniziare ad avere effetto sulla propria acqua. Una volta utilizzato, si potrà avere un corretto valore di principio chimico nell'acqua.
Questo igienizzante è strettamente necessario al fine di poter salvaguardare la salute dei bagnanti e le loro condizioni igieniche. Tale prodotto contiene una percentuale di principio chimico utile pari al 90%, e data la sua alta concentrazione è assolutamente consigliato evitare di versare direttamente la pastiglia di C-lento nella propria piscina. Infatti, pur avendo una reazione più lenta rispetto al cloro shock, ha una reazione più abrasiva.
Pertanto, si consiglia di immergerla prima nello skimmer con i dosaggi corretti, o in alternativa con degli appositi erogatori galleggianti.
I dosaggi sono i medesimi del C-shock: la dose minima equivale ai 10 grammi mentre quella massima è di 15 grammi, per ciascun metro cubo d'acqua. E' possibile farsi il bagno durante il trattamento, a condizione che il cloro abbia un dosaggio corretto e non ecceda nei valori.
Cloro piscine multiazione in pastiglie
Una volta presentate le due tipologie di cloro è, infine, possibile presentare il multifunzione. Quest'ultimo viene venduto nel formato di grandi pastiglie, che si aggirano tra i 200 ed i 250 grammi: data la loro dimensione, sono esclusivamente adeguate per delle piscine dalle dimensioni medio-grandi. Al contrario, è possibile comperare dei pastiglioni apposite per delle piscine più piccole da 20 grammi.
Questo igienizzante è utile al fine di salvaguardare la propria igiene e salute, oltre che ad eliminare qualsiasi impurità dall'acqua, così da renderla cristallina. Rispetto al C-shock e al C-lento, questa tipologia di pastiglia piscina cloro ha ulteriori funzionalità: antialghe, schiarente e flocculante.
Esattamente come consigliato nelle due precedenti tipologie di cloro, è strettamente consigliato inserire direttamente i pastiglioni in degli appositi dosatori galleggianti: in tal modo, sarà possibile rilasciare il cloro multifunzione a piccole dosi, le quali possono inoltre essere modificate a seconda delle esigenze e preferenze del cliente finale.
Grazie al dosaggio lento e a questa modalità d'uso, sarà possibile rilasciare il cloro in modo uniforme, senza rischiare di danneggiare la struttura della vasca. Infine, in questo caso, si consiglia l'utilizzo dello skimmer: infatti, il cloro non riuscirebbe ad essere diluito in modo uniforme all'interno dell'acqua e sarebbe trattenuto all'interno del sistema di filtrazione.
Spesso si sente dire la frase "eh caspita quanto costa questo cloro, lo trovo a metà del prezzo" quale professionista non si è mai sentito dire questa frase, che è lecita certamente per il cliente che si vede proporre un prodotto con lo stesso nome ma diverso marchio e prezzo.
In realtà lo stesso prodotto non è: di base il cloro è il cloro, però le quantità presenti nei granuli o nelle pastiglie possono variare a seconda della produttiva.